mercoledì 5 maggio 2010

NEW YORK CITY

New York (8.391.881 ab. nel 2009) è una città degli Stati Uniti d'America. Situata nello Stato omonimo, è la città più popolosa dell'Unione, nonché uno dei centri economici e culturali più influenti del continente americano e del mondo intero.

Sorge su un'area di 1214 km² alla foce del fiume Hudson nell'Oceano Atlantico. Situata in parte sulla terraferma e in parte su isole nella c.d. Baia di New York (New York Bay), è amministrativamente divisa in cinque distretti (borough): Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island.

Di essi, uno è in terraferma (il Bronx, situato a nord di Manhattan); tre si trovano su di un'isola circondata dal mare (Staten Island, di fronte al New Jersey; Queens e Brooklyn, rispettivamente nell'estremità nord-occidentale e sud-occidentale dell'isola di Long Island) e uno, Manhattan, sull'appendice inferiore della penisola su cui si trova anche il Bronx, ma che da esso è separato dall'Harlem River, fiume-canale che collega l'Hudson all'East River. I cinque borough sono anche sedi di contea metropolitana: la contea di New York propriamente detta occupa l'intero territorio di Manhattan, quella di Kings Brooklyn, quella di Richmond Staten Island; le altre due contee (Bronx e Queens) sono omonime dei boroughs al cui territorio amministrativo si sovrappongono.

L'area metropolitana di New York si trova all'intersezione di tre Stati (New York propriamente detto, New Jersey e Connecticut); l'intero agglomerato urbano conta poco più di 18 milioni di abitanti (per l'esattezza 18.223.567 al censimento del 1º luglio 2008), mentre quello metropolitano è di 19.006.798 abitanti, che la rendono, secondo le stime, dalla terza alla sesta area urbana più popolata del mondo e, sempre secondo le stime, dalla prima alla terza del continente americano (in concorrenza con Città del Messico e San Paolo del Brasile).

Limitatamente ai confini comunali, invece, con i suoi 8.391.881 abitanti, New York è stimata come tredicesimo comune più popolato del mondo, dopo Giacarta (Indonesia) e prima di Wuhan (Cina).

Non appartengono a New York, né fanno parte della sua area metropolitana, ma gravitano intorno a essa per ragioni economiche e culturali, alcune città del confinante Stato del New Jersey come Jersey City, Newark e Hoboken, situate sulla riva occidentale dell'Hudson, proprio di fronte a Manhattan. La citata Newark è, tra l'altro, sede di uno degli aeroporti internazionali che servono New York, il Newark-Liberty, situato a soli 24 km da Manhattan.

Gli abitanti di New York si chiamano New Yorkers, traducibile come newyorkesi, newyorchesi o, ormai raramente, novaiorchesi dal nome Nuova York con cui per molto tempo è stata chiamata la città in italiano.

 La squadra di baseball di New York sono i New York Yenkees, quest' ultimi hanno lo stadio più bello e grande degli States lo Yenkee Stadium.






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mercoledì 28 aprile 2010

Tacos

TEMPO: 30 minuti e 5 min di cottura

I tacos messicani sono una di quelle importazioni estere decisamente apprezzate, un po’ diversi dalla classica piadina nostrana ma ugualmente buoni e appetitosi tanto da essere dei degni sostituti di un pasto. Gia in precedenza vi avevamo parlato delle molte varietà delle tortillas messicane e altrettante sono le possibilità di alternare ripieni differenti.

Quest’oggi vi segnaliamo un ripieno a base di formaggio e carne: un’alternativa rispetto ai ripieni già proposti nei precedenti post. I tacos sono facilmente reperibili nei negozi di specialità alimentari e in alcuni supermercati. Potete comunque prepararli in casa utilizzando per 20 tacos (da cuocere come crespelle) 125gr di farina di mais, un pizzico di sale, 2 uova, 25 cl di latte e 30gr di burro fuso. Gustandoli in compagnia vi sembrerà di sentire in sottofondo l’allegra musica di una banda di “mariachi“.

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:1 cipolla,1 spicchio d’aglio, 1 peperoncino dolce, 2 cucchiai d’olio d’arachide, 150gr di carne di manzo tritata, 25cl di salsa di pomodoro, sale e pepe, 1 petto di pollo, 1 peperone, 150gr di fagioli messicani cotti, prezzemolo, 2 pomodori, 2 avocados, 1 lime, 2 tacos, salsa chili, 100gr di formaggio (tipo fontina, asiago fresco, olandese)

PREPARAZIONE:1 Sbucciate la cipolla e l’aglio, poi tritateli insieme al peperoncino.
2 Soffriggete in padella con 1 cucchiaio d’olio la carne e il trito appena preparato. Unite la salsa di pomodoro e fate cuocere a fuoco dolcissimo per 15 minuti. Salate, spegnete e tenete da parte.
3 Tagliate a fettine sottilissime il petto di pollo. Mondate il peperone e riducetelo a tocchetti.
4 Dorate il pollo in padella con l’olio rimasto mescolandovi i fagioli, il peperone e una manciata di prezzemolo tritato. Salate, pepate, portate a cottura il tutto (basteranno 4-5 minuti a fuoco medio) e tenete da parte.
5 Lavate i pomodori, asciugateli e tagliateli a cubetti; sbucciate e snocciolate gli avocados, riduceteli a dadini e irrorateli con il succo del lime.
6 Riscaldate i tacos per 5 minuti in forno preriscaldato a 180 °C, posateli sul piatto da portata e guarniteli on gli ingredienti preparati.
7 Insaporite la guarnizione con salsa chili a piacere e con il formaggio ridotto a fiammiferi sottili con la grattugia a fori grossi di solito usata per le carote.

mercoledì 7 aprile 2010

Michael Jackson

Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009) è stato un cantante, compositore, ballerino, produttore discografico, attore, sceneggiatore e imprenditore statunitense. Il suo importantissimo contributo alla musica e alla danza, accompagnato da una vita privata molto particolare, ha fatto di lui una figura di spicco nella cultura popolare per oltre quattro decenni.

Dopo aver iniziato la propria carriera a soli cinque anni nel gruppo di famiglia Jackson Five (nella sua autobiografia Moonwalk ricorda come venisse paragonato a Frankie Lymon), iniziò la propria attività da solista nel 1971, con il singolo Got to be there[6]. Nel 1979 esordì definitivamente da solista[7], e divenne l'artista pop di maggior successo di sempre; ciò fu dovuto anche a Thriller (1982), tuttora l'album più venduto nella storia della musica[8], co-prodotto da Quincy Jones e vincitore di 8 premi Grammy[9]. Con oltre 780 milioni di dischi venduti (dato certificato dal Guinness dei primati nel 2006) è di fatto il cantante di più successo di sempre. [10].

Considerato il Re del Pop[11] oltre che uno dei più importanti musicisti e intrattenitori nella storia dello spettacolo, in più di quarant'anni di carriera Michael Jackson ha ricevuto numerosi premi, tra cui quelli di miglior artista pop maschile del millennio ai World Music Awards del 2000 e di artista del secolo agli American Music Awards del 2002[12]. È stato anche incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 1997 come vocalist dei Jackson Five e nel 2001 per la sua carriera solista[13]. Nel 2002 è anche entrato nella Songwriters Hall of Fame[14]. Nel corso della sua carriera ha vinto 13 Grammy Awards[9].

Dal 1988 al 2005 Jackson è vissuto nel Neverland Ranch (successivamente venduto nel 2008 per la cifra di 35 milioni di dollari), in cui aveva fatto costruire un parco a tema e uno zoo per ragazzini poveri e malati terminali. Le sue frequentazioni con quei ragazzi hanno avuto un enorme impatto mediatico, essendo girate voci su complicati rapporti tra il cantante e i suoi giovanissimi ammiratori. Ciò è emerso per la prima volta nel 1993, quando Jackson fu accusato di molestie sessuali da un suo fan. Dopo un'altra denuncia, nel 2003 il cantante è finito nel mirino dei giudici, accusato anche di altri tipi di reati.[15] Dei suoi problemi personali, nello stesso anno, si è parlato anche nel documentario video Living with Michael Jackson.

Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda ma alla fine fu assolto da tutti i 10 capi d'accusa, per alcuni dei quali fu stato ritenuto innocente mentre per altri fu assolto per insufficienza di prove.[16]

Il 25 giugno 2009, mentre si trovava nella sua casa di Holmby Hills (Los Angeles), Michael Jackson ebbe un malore. Immediatamente soccorso dal suo staff venne trasportato alla clinica dell'UCLA Medical Center di Los Angeles, dove morì a causa di un arresto cardiaco[17], a pochi giorni dalle ultime prove del concerto che si sarebbe dovuto tenere alla O2 Arena di Londra nel Luglio 2009: le immagini video delle prove svoltesi allo Staples Center mostravano un Jackson in ottima forma[senza fonte].

Le circostanze della sua morte, inizialmente poco chiare, e la sua notorietà scatenarono una ridda di ipotesi sulle cause del decesso, con conseguenti autopsie ripetute. Le esequie furono quindi rese possibili soltanto il 7 luglio 2009; a cui seguì una cerimonia funebre in forma privata, il 3 settembre 2009, al Forest Lawn Memorial Park (Hollywood Hills) di Los Angeles, il cimitero delle celebrità. L'ultimo tributo pubblico alla sua memoria venne reso allo Staples Center di Los Angeles, con alcune tra le sue più famose canzoni riprese dagli artisti presenti, di fronte a 20.000 spettatori, più quelli in collegamento televisivo e web (la diretta più seguita della storia, con oltre 1 miliardo di persone collegate[senza fonte]). Solo nell'ottobre 2009, dopo varie autopsie è stato reso noto ufficialmente che il cantante è morto per un'eccessiva somministrazione di calmanti. Il suo medico personale Conrad Murray è tuttora indagato per omicidio colposo, per aver prescritto al cantante smisurate quantità di medicinali.

Cascate


Una cascata è generata da un fiume in quel punto in cui l'acqua, a causa del dislivello, precipita invece di scorrere.

Generalmente le cascate si formano lungo i corsi dei fiumi perché, in un tratto del loro corso, la parte del terreno su cui scorrono è meno resistente all'erosione rispetto alla parte sovrastante; con l'andare del tempo si forma un dislivello tra le due parti e viene così generata una cascata che può crescere in altezza lentamente con il passare degli anni.

Alcune cascate si formano nell'ambiente montano dove l'erosione è più rapida e il corso della corrente può essere soggetto a cambiamenti repentini. In questi casi per la formazione della cascata non sono necessari svariati anni di erosione. In altri casi la formazione di una cascata può essere "istantanea" a causa di processi geologici molto violenti come terremoti od eruzioni vulcaniche, come nel caso dell'Islanda che possiede più di diecimila cascate.

Le cascate possono anche essere artificiali, fatte per abbellire giardini o il paesaggio o dovute a chiuse e a dighe costruite per creare un lago artificiale durante il corso del fiume.